martedì 18 dicembre 2012

Rain


Rain, un magnifico romanzo di W. Somerset Maugham

Un film di Raoul Walsh del '28 con Gloria Swanson e un'altro del '53 di Curtis Bernhardt con Rita Hayworth.

Forse quella dell'immagine è proprio Miss Sadie Tompson la sgualdrina venuta da Honolulu e bloccata a Pago Pago.

Sadie è una sgualdrina felice e sguaiata, non è bella, ma ama la musica sincopata e i marinai americani, ha una larga gonna bianca, che ondeggia seguendo il "Two step", e un cappello a fiori.

Davidson un reverendo puritano la perseguiterà, userà la violenza psicologica nei suoi confronti e alla fine convincerà il governatore dell'isola a cacciarla per il suo atteggiamento irriverente...

ma poco prima della partenza della nave che porterà via per sempre Sadie la peccatrice...è proprio il reverendo Thompson a cedere all'istinto e dopo questo inaccettabile peccato, il reverendo si taglia la gola e rimane lì, disteso, nella risacca mentre gli indigeni lo attorniano e lo guardano in silenzio...

Tutto finisce allora...il fervore, il rigore, il pentimento e tutto invece rinasce con la musica a tutto volume del giradischi di Sadie mentre lei balla col marinaio di turno.
Un ballo vero, superficiale, momentaneo ma felice "...tanto gli uomini, sono tutti uguali, dei porci"
conclude Sadie.

Tratto da "Avevo un appuntamento" Hugo Pratt Edizioni Socrates 1994

Tanto la pioggia finisce
o si trasforma in colore.

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