Sono sceso in fondo all'abisso....
No...Non ho detto sono precipitato.
Sono sceso. Sceso lentamente.
Ci sono venuto per vedere bene com'è fatto il buio. Quello vero.
Mi piace stare qui.
S'incontrano tipi interessanti, e poi, basta alzare la testa e si vede la luce, lassù.
La nave è pronta a partire. E' lassù, in mezzo alle nuvole. Ma voglio trovare gli uomini giusti perché sarà un viaggio lungo.
Questo posto lo chiamano Dos Mares, è una specie di taverna, anzi qui la chiamano Bodega.
Mi piace Bodega, mi sembra d'essere venuto a comprare qualcosa.
In effetti prenderò carne, uomini, marinai? Ma quali marinai...dovrà essere gente capace di sciogliere nodi e di non mettersi a gridare quando c'è una tempesta, albatros o procellarie, gente che ama il vento e il mare incazzato, perché lì c'è...non lo voglio dire quello che c'è.
Mi piace così.
Insomma vengo qui, a Tarifa, al Dos Mares e quando l'equipaggio sarà al completo partirò.
All'inizio pensavo di andare a Paramaribo, ma piove troppo da quelle parti e 7 mari erano troppi, mi bastano questi Dos, forse perchè uno è un mare vero e l'altro è quello inventato.
Ho bisogno di entrambi.
I miei uomini devono conoscere il mestiere. Sciogliere i nodi l'ho già detto, ma anche come governare vele strappate e leggere dentro mappe scolorite, l'ancora non ci servirà, nuotare è importante, leggere è fondamentale. Saper cucinare alza il punteggio, portare buon vino è un lasciapassare. Suonare è un regalo gradito. Per il resto non serviranno strumenti perchè con tutte queste conoscenze ci lasceremo andare seguendo il vento, le correnti e le derive istintive.
Per oggi basta così...
Blake
il ?Comandante
..."Per il resto non serviranno strumenti perchè con tutte queste conoscenze ci lasceremo andare seguendo il vento, le correnti e le derive istintive"....
RispondiElimina....la cosa più radicalmente difficile....abbandonare la rassicurante presenza delle carte e del sestante....
sulla nave di Blake non servono carte e sestanti servono nuovi occhi
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