venerdì 30 novembre 2012

Payback/Rimborso

Quando vidi i motoscafi veloci avvicinarsi alla barca pensai che la festa era finita. I guerriglieri somali erano tornati a farsi vivi, questa volta non ci sarebbero stati atteggiamenti amichevoli, forse era tutto finito. Poi Boyah, il loro capo salì a bordo e i suoi uomini lo lasciarono con noi. I soliti saluti pugno su pugno, pugno su petto, inchini e poi via, nella notte. Una notte piena di stelle. 
Non dissi niente, Boyah fumava. Poi presi una bottiglia di rum e due bicchieri.
Fernando mi ha detto di darti questo biglietto.
Non capivo, avevo lasciato Fernando a Tarifa, lo stavano per arrestare. Mi aveva affidato la sua barca. Come faceva ad aver mandato un biglietto a quel delinquente somalo?
"Devi farmi un altro piacere Blake. Porta quest'uomo dove ti chiederà di andare. E' una missione importante. Sono in gabbia ma gli uccellini volano ancora. Io non so se ne uscirò vivo".
Eravamo in mezzo all'Oceano, ero diretto in India, ma la calma piatta mi aveva bloccato ancora in vista dell'Africa. 
"Devi farmi un altro piacere" suonava come una specie di tassa in più, ma Fernando mi aveva dato questa barca e la vita. Ok, vediamo cos'altro sarebbe successo.

Devo andare a Malta. Mi disse Boyah. Ho una missione da compiere là.
Mi farai tornare indietro.
In mare non si torna mai indietro. Si va soltanto.
Già hai ragione.
Non c'è niente da fare la libertà si paga sempre.
Chissà cosa doveva fare quella specie di pirata assassino a Malta?

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