Mi chiamo Blake, sono il comandante di una nave senza una vera meta nè un obiettivo da raggiungere.
Tutto è cominciato a Tarifa, Spagna. Ero là perché avevo perso tutto e poi grazie ad un amico che stava per essere arrestato mi ritrovai una barca da condurre, dove? Non importava, bastava portarla via da lì.
Frequentai il Dos Mares, una Bodega dove incontrai diversi personaggi e li ingaggiai come equipaggio. Tipi strani, ma interessanti. Pananh era un cinese dal coltello facile, poi c'era Bellezza, Cush, un guerriero della tribù dei Beni Amer, c'era Paura, perchè non bisogna mai essere troppo sicuri delle cose. Ciccio Sultano era il nostro cuoco, ma poi ci sono tanti altri che salgono o scendono. Una cosa importante è che il Tempo non è quello che si vive, ma è una cosa incerta e dilatata, nel senso che è salito con noi perfino Jack London.
Prima di partire il mio amico, l'ex proprietario della barca mi ha detto di fare attenzione al Bojum, cosa sia non lo so, una specie di mostro-serpente, qualcosa del genere. Ah, dimenticavo c'è anche Follia con noi, altrimenti che Viaggio sarebbe. Da Tarifa siamo andati in Sicilia, poi dopo la Grecia ad Istambul e poi a sud verso Suez, abbiamo fatto una festa nel Puntland il territorio dei pirati somali. Adesso siamo bloccati in mezzo all'Oceano, c'è calma piatta e noi non viaggiamo a motore...sto cercando altri uomini per l'equipaggio perché in questo immenso mare sta per succedere qualcosa, lo sento...chi vuole può salire a bordo.
Basta scrivere qualcosa, anche di breve, anzi meglio se breve.
comandante Blake
TERRA E MARE
RispondiEliminaAl limite mi pongo
Tra terra e mare
Al limite del fermo
Al massimo del moto
Così sono io
Una risacca
24 ottobre 1973
eccoli gli uomini che salgono a bordo...
Eliminabenvenuto
col tuo movimento
che rinnova rimestando la sabbia
e rinfranca il mare che trova una nuova ripartenza
Che pacato ardore emana una luce che va spegnendosi.
RispondiEliminaSarei triste, se non sapessi.
(mirna)
eccoli eccoli che arrivano nuove energie,
RispondiEliminama anche voi come tutti i marinai sapete bene che non c'è tempesta che duri in eterno nè calma piatta che non si spezzi con il primo alitar del vento.
Ma adesso, altro che luce che va spegnendosi..., adesso che inizia il ballo vero vorrei circondarmi anche di uomini e donne vere che diano vigere alle visioni e pareri sulla rotta da serguire.
Grazie Mirna e grazie anche a te marinai che parli di risacca e di movimento
ma ti chiederei un permesso...
ecco avvicinati,
parlo solo a te
potrei chiamarti Japers
perché GiaPerso magari ti assomiglia di più
ma sembra quasi che io t'abbia già perso prima ancora di partire.
Prendete le vostre brande
e poi salite in comperta per un bicchiere di rum
Blake
Non è il nome che conta ma essere a bordo con un bicchiere vuoto da riempire.
RispondiEliminaJapers sei grande e hai lo "spirito" giusto...
Eliminabicchiere riempito
e
se continui così diventi nostromo