Esmeralda entrò nella mia cabina all'alba,
uno scirocco leggero,
era bagnata di mare di sale di notte
bagnò un dito nel mio sorso di rum
e spense l'ultima luce, una sigaretta,
sfiorò le sue labbra
le mie
e mi trovai
a galleggiare in un sogno.
Venezia
era il mare
l'onda
l'amore
l'impossibile, l'oltre il pensiero,
colori che scivolano nell'acqua, gocce di musica e poi note perse sulla pelle, tasti di un pianoforte di sale, di un fiore, di rosa,
onde e sabbia, un continuo morbido fluire
....
Amore.
niente di più
nothing more than this
Amore
Nessun commento:
Posta un commento