L'Atlantico ruggiva. Decisi di puntare la prua verso Est, il Mediterraneo la Sicilia, la Grecia, Istambul, non lo sapevo ancora. Navigare verso il sole questo volevo, ne avevo abbastanza di Blu. Guardavo l'Africa e il deserto s'affacciava fino al mare. Uno scarabeo si posò sul vetro della bussola. Una pietra preziosa. Riflesso rosso di sole, smeraldo del mangiatore di datteri. Cush soffiò una voluta di fumo e lo scarabeo volò via.
E' dura l'Africa Blake, quel mangiatore di datteri ha camminato sulla carogna di un cammello o sulla ferita aperta da una bomba. Non c'è poesia, solo un bel verde, ma non è un prato del cielo.
Mastica un po' di Khat con me e non pensare. Andiamo ancora un po' più in là.
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