Il mio Blog nasce per raccontare Storie e Viaggi, ci sarà quasi sempre della Musica e porte socchiuse... per continuare a cercare.
mercoledì 24 aprile 2013
giovedì 4 aprile 2013
giovedì 21 marzo 2013
Anouar Brahem Trio - Astrakan Café
http://www.youtube.com/watch?v=UOPK0TCy-bw
Ci sono viaggi che iniziano con una nota
col soffio del vento
con la polvere alle spalle.
Ci sono viaggi che iniziano con un profumo o un sapore lontano
uno sguardo
o soltanto una parola,
ma tutti,
soltanto perché si chiamano Viaggi
raccontano una cosa,
la voglia di fare un altro passo
verso qualcosa o qualcuno
andare
Ci sono viaggi che iniziano con una nota
col soffio del vento
con la polvere alle spalle.
Ci sono viaggi che iniziano con un profumo o un sapore lontano
uno sguardo
o soltanto una parola,
ma tutti,
soltanto perché si chiamano Viaggi
raccontano una cosa,
la voglia di fare un altro passo
verso qualcosa o qualcuno
andare
martedì 19 marzo 2013
Nuages
http://www.youtube.com/watch?v=LY2BQk9s11Y
Amico mio
come t'invidio
tu
che lontano
da discordi e litigi
hai la testa
appoggiata
a un cuscino
di nuvole
(Li Po)
Amico mio
come t'invidio
tu
che lontano
da discordi e litigi
hai la testa
appoggiata
a un cuscino
di nuvole
(Li Po)
mercoledì 13 marzo 2013
domenica 10 marzo 2013
sabato 9 marzo 2013
venerdì 8 marzo 2013
Venice Daily Photo: Il Casino degli Spiriti
Venice Daily Photo: Il Casino degli Spiriti: Many scaring stories circulate about this so called "House of the spirits" isolated over the lagoon, in the north of Cannaregio, ...
giovedì 7 marzo 2013
mercoledì 6 marzo 2013
Ascenseur pour L'echafaud
L'ascensore può salire o discendere
e l'inferno può essere molto in basso,
molto.
Ma se ci sei capitato
e sei riuscito a dare un'occhiata in giro
non ti potrai più dimenticare
certe note che si sentono solo lì.
Bitches Brew
« What we did on Bitches Brew you couldn't ever write down for an orchestra to play. That's why I didn't write it all out... »
« Quello che suonammo per Bitches Brew, sarebbe impossibile scriverlo e farlo suonare ad un'orchestra, ed è per questo che non lo scrissi... »
(Miles Davis)
Happy Music
Oggi ho visto un Corvo. Le penne lucide, nere.
Bagnate di pioggia.
Se ne stava sopra una pietra. Aspettava.
Poi è passato un gabbiano.
Un grido. Forse un richiamo.
Il Corvo ha aperto le ali.
Avrei giurato che ridessero insieme.
Forse mi sbagliavo ma era bello vederli volare.
M'è venuta voglia di ballare.
lunedì 4 marzo 2013
domenica 3 marzo 2013
Le vie del cinema: Taxi driver
Le vie del cinema: Taxi driver: Regista : Martin Scorsese Interpreti: Jodie Foster, Robert De Niro, Cybill Shepherd, Peter Boyle, Harvey Keitel Paese : Usa Anno : 19...
Snakes
Maria Sibylla Merian (1647 Francoforte – 1717 Amsterdam) Entomologa in Suriname
Metamorphosis Insectorum Surinamensium
Una grande donna, una grande storia da cercare...
Corto Maltese
Favola di Venezia
sabato 2 marzo 2013
You knock me out
da queste parti c'è un Corvo che vuole volare
ha solo bisogno di una musica come questa...
I could never be the same
venerdì 1 marzo 2013
La Petenera
...fu proprio allora che iniziò una melodia lontana. Dapprima gli accordi di una chitarra:
erano suoni lenti, staccati, pieni di vuoti, che andavano a incastonarsi con precisione in quell'aria immobile.
Poi, dall'abbaglio del calore arrivò come un miraggio la voce: struggente, malinconica, perduta nel tempo e nella distanza.
...Voglio lasciare tutto questo mondo,
perché penso che ce ne sarà uno migliore...
- Questo dice la canzone, Corto...
- E...dov'è questo mondo migliore? - chiese il ragazzo, scuro in volto.
- Forse è là dove ti porterà la fantasia - gli rispose Miguel fissandolo con quei suoi grandi occhi annebbiati...
(La Ballata del Mare Salato. Romanzo. Hugo Pratt)
Bodies In Motion
siamo corpi in movimento
viviamo sogniamo
proviamo a spostarci fra realtà e immaginazione
ci tocchiamo per non distaccarci
invece dovremmo volare
oltre
e forse tornare
Freedom
(continua)
...poi un giorno
un alba di un giorno,
il lupo annusò l'aria e partì.
Senza voltarsi indietro.
L'aria era fresca,
troppo fresca per continuare a dormire.
The Wolf is Getting Married
Il lupo passò notti e albe a razziare, sbranare, sgozzare, grondare sangue e violenza...
i suoi occhi erano sempre più sottili
i suoi sensi sempre più attenti
i nervi guizzanti.
Poi un giorno la vide
e cominciò a girarle intorno
le portò cibo e rami di ginepro
Si scaldavano insieme nelle notti più gelide...
(continua)
There Was A Time
Every good fairy tail starts like this:
" There was a time "...
Ogni bella favola comincia così:
"C'era una volta"...
un lupo,
molto cattivo,
però
era stato buono per molto tempo...
poi, un bel giorno si stancò di fare il buono,
e iniziò
un'altra storia...
Prima di cominciare, si mise le cuffie in testa e si ascoltò questo pezzo
Lily was here
sometimes you need to fly away
sometimes you need to sail away
fantasy memory boat train or plane
one thing:
go
giovedì 28 febbraio 2013
Silence
Quale mondo giaccia al di là di questo mare non so,
ma ogni mare ha un'altra riva, e arriverò.
(Cesare Pavese)
Twelve Moons
E quando aveva detto una cosa finiva: 'Se sbaglio, correggimi'. Fu così che cominciai a capire che non si parla solamente per parlare, per dire 'ho fatto questo' 'ho fatto quello' 'ho mangiato e bevuto', ma si parla per farsi un'idea, per capire come va questo mondo.
(cap. XVII, La luna e i falò. Cesare Pavese)
Shoot the Moon
c'erano due lune stanotte
una mi ha sorriso
l'altra mi ha voltato le spalle
devo viaggiare ancora,
ma i dubbi che non ti bloccano
ti danno un bel calcio nel culo
...ed è meglio andare
a media luz
mercoledì 27 febbraio 2013
martedì 26 febbraio 2013
Ayahuasca
L'Ayahuasca è una corteccia che cresce sugli alberi dell’Amazzonia . E' sacra per gli Indios del Perù e dell’Ecuador, è una liana che si fa bollire insieme a specifiche foglie con un rituale molto lento e preciso per ottenere una bevanda dai poteri allucinogeni. La “liana dell’anima” è usata dagli sciamani per viaggiare nell’altro mondo, quello degli antenati e degli spiriti, quelli che aiuteranno a scacciare le influenze negative o a vedere il passato e il futuro, quelli che aiuteranno a far sentire gli uomini parte della foresta.
(I Luoghi dell'Avventura. Rizzoli-Lizard. Marco Steiner)
lunedì 25 febbraio 2013
Dazed and Confused
Italia divisa est in partes tres:
i soliti rossastri
i soliti compromessi
quelli che vorrebbero cambiare e sbatteranno contro le solite cose
domenica 24 febbraio 2013
Opus
“L’aurora
irrompe, seguendo
la
montagna e
intanto
il
Fiume
Giallo
fluisce
verso
il
mare. Ma
tu
potrai
vedere
un
ampio
panorama salendo
ancor
più
in
alto
sulla
torre.”
(“Salendo sulla torre delle cicogne” Wang Chih‐Huan.
688‐742 d.C. Poesia Cinese dell’epoca Tang. BUR 1998)
Pechino. Entrata meridionale del Tempio del Cielo.
Domenica pomeriggio.
Yu Zuncheng è un pensionato, appena può, viene qui a passare il suo tempo, anche quando è grigio e freddo, come oggi.
Yu scrive poesie,
le scrive per terra, all’interno del piazzale che precede l’immenso giardino del tempio.
Si porta un lungo pennello che all’estremità ha una specie di spugna appuntita, imbeve la punta nel suo secchio d’acqua e scrive, sul lastricato grigio.
Yu scrive con molta attenzione, i segni sono precisi, i movimenti eleganti.
La poesia che parla della salita sulla Torre delle Cicogne l’ha trascritta sul selciato, è una famosa poesia dell’epoca Tang, ricorda un po’ “L’infinito” di Leopardi e il concetto dello sforzo necessario per guardare Oltre, al di là del visibile.
Lentamente, i tratti scuri e umidi, svaniscono sulla pietra e tutto ritorna grigio com’era.
La gente s’avvicina, parla con lui oppure legge in silenzio la poesia.
Il tempo scorre e asciuga i segni che ricordano i caratteri dipinti da Vita Lunga per Corto Maltese.
Poi si scopre che Yu non è proprio un pensionato normale, conosce il mondo, parla perfettamente l’inglese. Molti anni fa, era l’interprete personale del presidente Deng Xiaoping.
(Tratto da "I luoghi dell'Avventura" Rizzoli-Lizard. Marco Steiner)
Glitch
basta un granello di sabbia, uno sbalzo di corrente, per alterare un meccanismo preciso
in Italia c'è voglia di cambiamento
si vede dai messaggi in rete e da quello che succede
speriamo che anche in quei luoghi oscuri di riflessione che sono le cabine elettorali avvenga lo stesso
un granello di sabbia
un picco di corrente
o un bel colpo di barra che inverte il senso del giro?
I Know You Are But What Am I
quando si comincia a viaggiare
si conoscono meglio le persone
e fra queste persone ci siamo noi
sabato 23 febbraio 2013
Breath
respiro
chiudo gli occhi
vedo la strada
sento il profumo del viaggio
apro gli occhi
le catene sono lontane
spezzate
vado nel vento
venerdì 22 febbraio 2013
Fairy Tales/Le mie favole
non credo alle favole del principe o della principessa azzurro/a che arriva sul cavallo bianco
credo ai draghi da sconfiggere
e ai serpenti che vorrebbero incantarci...
una bella mazzata in testa
e via
verso un'altra favola
da vivere
giovedì 21 febbraio 2013
mercoledì 20 febbraio 2013
Philip Marlowe
i miei modi non piacciono neanche a me
ci piango su spesso
specialmente durante le lunghe serate d'inverno
The Road Not Taken
La strada che non presi
Due strade divergevano in un bosco giallo
e mi dispiaceva non poterle percorrere entrambe
ed essendo un solo viaggiatore, rimasi a lungo
a guardarne una fino a che potei
Poi presi l'altra, perché era altrettanto bella,e mi dispiaceva non poterle percorrere entrambe
ed essendo un solo viaggiatore, rimasi a lungo
a guardarne una fino a che potei
e aveva forse l’ aspetto migliore,
perché era erbosa e meno consumata;
Sebbene il passaggio le avesse rese
quasi simili
ed entrambe quella mattina erano lì uguali
con foglie che nessun passo aveva annerito.
Oh, misi da parte la prima per un altro giorno!
Pur sapendo come una strada porti ad un'altra,
dubitavo se mai sarei tornato indietro.
Lo racconterò con un sospirocon foglie che nessun passo aveva annerito.
Oh, misi da parte la prima per un altro giorno!
Pur sapendo come una strada porti ad un'altra,
dubitavo se mai sarei tornato indietro.
da qualche parte tra anni e anni:
due strade divergevano in un bosco, e io -
io presi la meno percorsa,
e quello ha fatto tutta la differenza.
Robert Frost
martedì 19 febbraio 2013
Nazim Hikmet
Nazim Hikmet
La vita non è uno scherzo
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'aldilà.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla è più bello, più vero della vita.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
lunedì 18 febbraio 2013
domenica 17 febbraio 2013
Hugo Pratt
I chose the sea and a ship
sabato 16 febbraio 2013
Le vie del cinema: Dersu Uzala - Il piccolo uomo delle grandi pianure...
Le vie del cinema: Dersu Uzala - Il piccolo uomo delle grandi pianure...: Regista : Akira Kurosawa Interpreti: Maksim Munzuk , Yuri Solomin Paese : Russia/Giappone Anno :1975 Genere : drammatico Trama ...
venerdì 15 febbraio 2013
giovedì 14 febbraio 2013
amore? S. Valentino?
S. Valentino è una gran cazzata
l'amore è un regalo della vita
la passione è il motore più grande per ogni individuo
e quando è innescata dall'incontro con l'altro/a raggiunge la massima espressione.
questa canzone racconta l'amore
la costruzione di un amore
tutte le altre sono canzonette
a volte con buona musica
a volte con qualche bella parola,
ma dopo il colpo di fulmine
che può essere un altro bel regalo della vita,
il resto è
costruzione
Le vie del cinema: Il postino suona sempre due volte
Le vie del cinema: Il postino suona sempre due volte: Regista : Tay Garnett Interpreti : Lana Turner, John Garfield, Cecil Kellaway, Christopher Lloyd, Hume Cronyn Paese : Usa Anno : 1946 Gen...
my one and only love
non assomigli a nessuna da quando ti amo (Pablo Neruda)
tutto qui.
per oggi e per ogni giorno
se capita
se dura
finché dura
altrimenti va bene lo stesso
mercoledì 13 febbraio 2013
Le vie del cinema: Storia immortale
Le vie del cinema: Storia immortale: Regista : Orson Welles Interpreti : Jeanne Moreau, Roger Coggio, Orson Welles Paese : Francia Anno : 1968 Genere : drammatico Tr...
martedì 12 febbraio 2013
sabato 9 febbraio 2013
Riders on the Storm
ci sono tanti tipi di tempesta
tanti tipi di cavalieri della tempesta
esploratori
uomini che combattono col lavoro, la mancanza di lavoro, la mancanza d'amore
l'abitudine,
tutte guerre perse
no forse gli esploratori no, quelli hanno una speranza
arrivare
in un luogo sconosciuto, nuovo
riders on the storm
distruggere un mondo per rinascere
dicono...
allora
ben venga la tempesta
perché distrugge...o forse cambia le cose, i punti di vista
niente deve essere così sicuro...
niente scontato
venerdì 8 febbraio 2013
giovedì 7 febbraio 2013
Djavan 'o mare
o mare
"'O mare fa paura"
Accussì dice 'a ggente
guardanno 'o mare calmo,
calmo cumme na tavula.
E dice 'o stesso pure
dint' 'e gghiurnate 'e vierno
quanno 'o mare
s'aiza,
e l'onne saglieno
primm' a palazz' 'e casa
e po' a muntagne.
Vergine santa...
scanza 'e figlie 'e mamma!
Certo,
pè chi se trova
cu nu mare ntempesta
e perde 'a vita,
fa pena.
e ssongo 'o primmo
a penzà ncapo a me:
"Che brutta morte ha fatto
stu pover'ommo,
e che mumento triste c'ha passato".
Ma nun è muorto acciso.
È muorto a mmare.
'O mare nuna cide.
'O mare è mmare,
e nun 'o sape ca te fa paura.
Io quanno 'o sento...
specialmente 'e notte
quanno vatte 'a scugliera
e caccia 'e mmane...
migliara 'e mane
e braccia
e ggamme
e spalle...
arraggiuso cumm'è
nun se ne mporta
ca c' 'e straccia 'a scugliera
e vveco ca s' 'e ttira
e se schiaffea
e caparbio,
mperruso,
cucciuto,
'e caccia n'ata vota
e s'aiuta c' 'a capa
'e spalle
'e bracce
ch' 'e piede
e cu 'e ddenoccie
e ride
e chiagne
pecché vulesse 'o spazio pè sfucà...
Io quanno 'o sento,
specialmente 'e notte,
cumme stevo dicenno,
nun è ca dico:
"'O mare fa paura",
ma dico:
"'O mare sta facenno 'o mare".
Accussì dice 'a ggente
guardanno 'o mare calmo,
calmo cumme na tavula.
E dice 'o stesso pure
dint' 'e gghiurnate 'e vierno
quanno 'o mare
s'aiza,
e l'onne saglieno
primm' a palazz' 'e casa
e po' a muntagne.
Vergine santa...
scanza 'e figlie 'e mamma!
Certo,
pè chi se trova
cu nu mare ntempesta
e perde 'a vita,
fa pena.
e ssongo 'o primmo
a penzà ncapo a me:
"Che brutta morte ha fatto
stu pover'ommo,
e che mumento triste c'ha passato".
Ma nun è muorto acciso.
È muorto a mmare.
'O mare nuna cide.
'O mare è mmare,
e nun 'o sape ca te fa paura.
Io quanno 'o sento...
specialmente 'e notte
quanno vatte 'a scugliera
e caccia 'e mmane...
migliara 'e mane
e braccia
e ggamme
e spalle...
arraggiuso cumm'è
nun se ne mporta
ca c' 'e straccia 'a scugliera
e vveco ca s' 'e ttira
e se schiaffea
e caparbio,
mperruso,
cucciuto,
'e caccia n'ata vota
e s'aiuta c' 'a capa
'e spalle
'e bracce
ch' 'e piede
e cu 'e ddenoccie
e ride
e chiagne
pecché vulesse 'o spazio pè sfucà...
Io quanno 'o sento,
specialmente 'e notte,
cumme stevo dicenno,
nun è ca dico:
"'O mare fa paura",
ma dico:
"'O mare sta facenno 'o mare".
(Eduardo De Filippo)
mercoledì 6 febbraio 2013
Enigma Beyond Invisible
Visions
Beauty
quando si dice...un gran finale
martedì 5 febbraio 2013
I'm tired Joey boy
I'm tired of all these words
sono stanco di parole e promesse,
non voglio fuggire
non voglio fregarmene
ma mi sembra tutto così ridicolo e senza senso
forme resterò seduto lungo il fiume a vedere passare tutta questa follia
forse parlerò di musica e bellezza
o forse scenderò in piazza a spaccare tutto
forse bisogna distruggere un mondo per rinascere
I'm tired Joey boy
ma devo continuare a combattere
per il futuro
perché tutto potrebbe essere così pieno di possibilità
Timshel
lunedì 4 febbraio 2013
domenica 3 febbraio 2013
Abraxas
Abraxas è un simbolo che rappresenta il dualismo fra lo spirito e la materia, fra il bene e il male. È rappresentato da una figura fantastica dalla testa di gallo, dal tronco umano e da due serpenti per gambe. È armato di frusta e provvisto di uno scudo. Il gallo è simbolicamente legato al mattino, al Sole e rappresenta la volontà di un cambiamento da una fase di ignoranza (la notte) a quella della conoscenza (il giorno).
La gambe rappresentano l’energia necessaria alla conoscenza sia del bene che del male. La frusta sarebbe il potere, lo scudo la protezione da ogni altro potere.
“Demian” è un romanzo di Hermann Hesse è parla proprio dello sviluppo di un giovane, Sinclair, che si trova a combattere fra il desiderio di una vita esemplare e l’attrazione verso il mondo delle tenebre attraverso l’amicizia con Kromer un ragazzo malvagio e violento. Sarà Demian, un compagno di scuola che lo libererà dalla dipendenza di Kromer, e lo porterà a scoprire un lato tutto nuovo e misterioso della vita, affascinante e terribile a un tempo.
“L’uccello combatte per uscire dall’uovo. L’uovo è il mondo. Chi vuole nascere deve distruggere il mondo. L’uccello vola a dio. Il nome di dio è Abraxas” dice Hermann Hesse in “Demian”, in quel periodo Hesse aveva frequentato a lungo Carl Gustav Jung un grande studioso di Abraxas. È l’amore e il suo assassino, è la luce più splendente del giorno e la notte più oscura della follia. Vederlo significa cecità. Conoscerlo è malattia. Adorarlo è morte. Temerlo è saggezza. Diceva Jung.
abraxas.jpg (350×413)
Shake everything you've got
if you wanna smile
shake everything you've got
but wait Mr. Maceo voice
at @2.27 minute and then shake...
Under Pressure
sometimes it's not easy
sometimes you must be under pressure
but
if you
know
and if you are special
sometimes is like this
under pressure...
under pressure...
just wait
everything will be
ok
"I'm a Fool to Want You".
I'm a fool to want you
eppure continuo
non mi stanco, come lui
pulisco la tromba, lascio fumare quella sigaretta
e continuo
a credere in una strada difficile,
ma è la mia strada,
bagnata di pioggia, stirata dal vento, spazzata dal mare,
ma è la mia strada
I'm a fool to want you
non parlo soltanto a una donna
parlo alla mia vita
con quella tromba
taditidatidadatididada
e continuerò
perché questa è la mia strada
questa è la mia musica
sabato 2 febbraio 2013
Sexy Sadie
Dietro a questo brano c'é un film, Rain di Raoul Walsh, 1928. Dietro a questo film c'é un romanzo di Somerset Maugham, Rain, appunto.
La nave su cui viaggia Miss Sadie Thompson rimane bloccata a Pago Pago, insieme a lei viaggia il reverendo Davidson, un fervente missionario e un medico, il dottor Macphail.
Sadie è una sgualdrina felice e sguaiata, ama la musica sincopata e i marinai americani, ha una larga gonna bianca che ondeggia seguendo il "Two step" e un cappello con i fiori.
Davidson la perseguita, usa la violenza psicologica nei suoi confronti e alla fine convince il governatore dell'isola a cacciarla. Dopo minacce e ricatti la convince a pentirsi della sua vita e ad accettare il castigo divino e la prigione che l'attende a San Francisco.
Ma, ecco il colpo di scena, poco prima della partenza della nave che porterà via Sadie, è il reverendo che cede all'istinto, al desiderio.
Il finale? Il reverendo, per l'insostenibile vergogna si taglia la gola e resta sulla spiaggia mentre gli indigeni lo guardano in silenzio.
Miss Sadie, dall'altra parte dimentica il suo pentimento, riaccende il giradischi a tutto volume e balla, balla, balla...
Oggi Pago Pago fa parte delle Samoa americane, la montagna che domina il porto si chiama Rainmaker, il porto è un melmoso e inquinato deposito di chiatte e container.
Oggi l'emporio di Horn dove era ambientata la storia di Maugham...una casa su due piani, con ampie verande ed il tetto di ondulato metallico...è una squallida pizzeria gestita gestita da indiani, ma c'è un bel neon mezzo rotto là fuori "Sadie Thompson" c'è scritto, ma la M e la P sono rotte.
C'era odore di pizza che si mischiava a quello di curry, ma quando iniziò a piovere lo fece esattamente come descriveva Maugham:...con una persistenza che fa saltare i nervi e con la sensazione di quella potenza maligna che guida le forze naturali primordiali...
Mancava il giradischi, la musica, ma soprattutto una gonna che ondeggiava e il sorriso malizioso di Sexy Sadie.
venerdì 1 febbraio 2013
Shanghai Express - Corte Sconta detta Arcana
http://issuu.com/rizzolilizard/docs/anteprimaromanzocorte
Tutto é cominciato con questo film.
Hugo Non stava più bene.
La Ballata del Mare Salato in versione romanzo era una realtà Einaudi.
Lui aveva iniziato a buttare giù la struttura di Corte Sconta, romanzo.
Io ero con lui, avevo fatto tutte le ricerche per la "Ballata", per "Avevo un appuntamento"
per altre storie, per altre idee.
Lui mi aveva proposto di continuare a modo mio una sua storia, "Tango", mi diceva che era un bel giallo con lo sfondo della storia di Butch Cassidy e di Sundance Kid che erano diventati i "pistoleros" dei latifondisti inglesi e americani, laggiù al Sud della Patagonia, nel Chubut. I proprietari terrieri erano interessati al petrolio che c'era sotto ai pascoli delle loro mandrie, erano una cricca legata alla Standard Oil. C'erano tanti irlandesi da quelle parti, gente tosta...ti ga da lezer la storia dei Black & Tans e poi parlaremo...mi diceva Hugo.
Decisi di cominciare a scrivere, ma mi serviva uno pseudonimo.
- Chi xe i to personaggi preferiti?
- Marlowe e Corto.
- Alora ti sarà Mar-Co
- E il to autor preferito?
- Steinbeck.
- Alora ti sarà Steiner, una specie de Steinbeck mitteleuropeo perché ti xe furlan...
Il mio primo romanzo "L'ultima pista" Edizioni Cadmo, é nato così e dopo duemila chilometri in Patagonia e un giro nelle foreste degli Adirondacks, Stati Uniti, per trovare le ispirazioni e i luoghi della storia.
Poi Hugo se n'è andato.
E ho avuto l'onore di lavorare sulla sua storia, Corte Sconta, una delle sue storie più belle. Ho lavorato sui suoi personaggi, sulle sue parole...cercando di seguire il suo metodo, i suoi appunti, ricordando tante cose che c'eravamo detti, tanti film visti insieme e provando a immaginare il suo modo di pensare.
Einaudi l'aveva scritto: "...un suo stretto collaboratore, Marco Steiner, ha portato a compimento il lavoro seguendo fedelmente gli intenti dell'amico...", nella versione Rizzoli-Lizard del romanzo, nella fretta é sfuggito questo appunto che verrà inserito nella seconda edizione, ma non ha nessuna importanza.
Lo dico soltanto per un motivo: per me, seguire le tracce di Corto Maltese é stato un'esperienza meravigliosa, essere stato amico e collaboratore di Hugo Pratt un incontro unico, ma provare a immaginare il suo modo di pensare è un vero Viaggio, il più bello, un viaggio...Oltre.
The Boys of Kilmichael
28 novembre 1921
The Tom Barry song “ The boys of Kilmichael”
A story of the “Black & Tans”
Nei primi anni del 1920 le forze di polizia irlandesi fedeli all’Inghilterra si chiamavano Royal Irish Constabulary, ma in quel periodo, dopo tante provocazioni ricevute da parte dei ribelli, le forze locali non bastavano più, servivano rinforzi, e allora vennero arruolati in Inghilterra. Questi gentiluomini non erano certo dei bravi studenti di Oxford o di Cambridge e nemmeno soldati di leva regolari. Erano uomini senza lavoro, gente violenta senza futuro e senza rispetto per nessuno, avanzi di galera e sbandati che avevano preferito arruolarsi piuttosto che finire in gattabuia. Sapevano quello che li aspettava, ma in Irlanda avrebbero avuto una buona paga e l’occasione di picchiare e sparare. Era quello che avevano sempre fatto, ma a casa, per farlo, non li pagavano. Quando arrivarono in Irlanda, le uniformi tradizionali, quelle color verde bottiglia, non bastavano per tutti, e così i nuovi arrivati si arrangiarono prendendosene delle parti, a volte i pantaloni, a volte la giacca, e poi ci aggiungevano quello che capitava, gli stivali, la cintura e un berretto nero. E così nella contea di Tipperary gli appiopparono il soprannome di una famosa razza di cani rabbiosi, i Black and Tans.
E il nome rimase.
Giravano per le campagne irlandesi a bordo dei loro autocarri, i Crossley, e per i ragazzi dell’IRA diventarono l’obiettivo fondamentale, il nemico numero uno.
L’esercito regolare, formato da irlandesi fedeli agli inglesi, veniva guardato con un certo rispetto e talvolta perfino con affetto, in confronto all’odio feroce che si andava concentrando sui Black and Tans.
L’impresa di Tom Barry rimase leggendaria perché fu la più grande vittoria dell’IRA contro quei bastardi.
Era la fine di novembre e gli uomini di Barry avevano camminato per tutta la notte sotto una fitta pioggia irlandese per prendere posizione dalle parti di Kilmichael, una zona perfetta per un agguato. Si erano sdraiati a terra, immobili, senza alzare la testa, invisibili in mezzo ai cespugli che costeggiavano la strada. Erano rimasti così per ore ad aspettare senza che nulla succedesse, senza mangiare, senza bere. Continuavano a fissare le gocce d’acqua che cadevano dai loro capelli e quelle che scivolavano lungo i fili d’erba davanti ai loro occhi, ma soprattutto sentivano il freddo e l’umidità che salivano dalla terra, si infilavano sotto le loro giacche e penetravano dentro le ossa. Continuò a piovere tutto il giorno. I ragazzi erano mezzo assiderati, stanchi e sfiduciati. Sembrava che fosse stato tutto inutile. Erano pronti ad alzarsi e a rinunciare all’imboscata, quando, al calare del sole, sentirono il rombo dei camion. I Crossley avanzavano in mezzo alla nebbia e al fumo dei loro stessi motori, sobbalzavano nelle buche, schizzavano fango con le ruote artigliate e con i fari minacciosi illuminavano quel grigio pomeriggio rigato di pioggia. I ragazzi dell’IRA li osservarono arrivare a tiro. Avevano le dita intirizzite, così tormentavano i grilletti cercando di far circolare il sangue per essere pronti a sparare.
Tom Barry, da solo, si fece avanti con un’uniforme verde dei Volunteers che assomigliava a quella britannica e rimase immobile lungo il ciglio della strada. I camion rallentarono per controllare quell’uomo solo sotto la pioggia, e in quel preciso momento gli uomini di Barry cominciarono a lanciare bombe e a sparare sui Tans. Quell’inferno di fuoco e frastuono durò pochi secondi, poi calò il silenzio. Nove Tans furono uccisi, contro un solo uomo dell’IRA. Il resto degli ausiliari, gettati i fucili a terra, scese dagli autocarri e si arrese.
Gli uomini di Barry uscirono allo scoperto, si avvicinarono per immobilizzarli, ma in quell’istante i bastardi estrassero le pistole Webley e cominciarono a sparare uccidendo altri due uomini. Barry ordinò di annientarli senza pietà, e così, in pochi minuti, i diciotto Black and Tans del convoglio furono crivellati di colpi. Ci volle l’autorità di Tom Barry per frenare la rabbia dei suoi uomini, che continuavano a sparare e a prendere a calci con rabbia i cadaveri dei loro nemici.
Riproduzione riservata.
Tratto da "L'ultima pista" di Marco Steiner. Edizioni Cadmo.
Autumn Leaves. Félix Fénéon.
"Aubervilliers. Dopo aver ferito a morte la signora Brécourt,
Luois Tiratoïvsky si è tolto la vita.
L'amore".
"Jules Marty, commesso di merceria, 56 anni,
e sua moglie, 38, si sono asfissiati a Saint-Ouen.
La miseria".
Félix Fénéon. 1906. "Romanzi in tre righe". Adelphi. 5,5 Euro ben spesi.
Una riga per l'ambiente,
una per la cronaca più o meno nera,
una per l'epilogo a sorpresa.
Elogio della sintesi
dell'inconsueto
della visione alternativa
giovedì 31 gennaio 2013
Meet me tonight in dreamland
elogio della stranezza
ritardo
accento spostato
silenzio
sorpresa
dissonanza
gioco
meet me tonight in dreamland and fly away with us
Naître Adulte
Perronet, di Nancy, l'ha scampata bella.
Mentre rientrava a casa suo padre Arsène, saltando dalla finestra,
si è sfracellato a un passo da lui.
Felix Feneon
Racconti in tre righe
the promise
questa mattina sono entrato in un bar
- "l'insolito per favore...."
il barista mi ha portato un caffè e un rotolo di carta
l'ho aperto
c'era un fossile con la vita dentro
seguirò quella strada
giovedì 24 gennaio 2013
Corte Sconta 2
Armate Rosse
Armate Bianche
Armate Nere
Nestor Makhno un altro personaggio incredibile contrapposto a nobili guerrieri come il barone RomanUngern Sternberg
Corte Sconta detta Arcana
Esce il romanzo Rizzoli-Lizard
Corte Sconta
evoluzione della fantastica storia a fumetti di Hugo Pratt
non è solo una magnifica avventura di Corto Maltese, ma un modo di conoscere un periodo storico dove i personaggi più incredibili si incrociavano in un teatro di violenze, tesori, treni blindati, ghiaccio, sciamani, spiritualismo, politica e ideali romantici.
mercoledì 23 gennaio 2013
Born to be blue
una voce che s'infila come un serpente fra le note e gira...gira in mezzo alle perle...
Migration
migrare in cerca di pascoli nuovi
di cieli dai colori più vivi
per parlare e capire lingue sconosciute
per assaggiare sapori diversi
conoscere tinte e linee diverse.
non viaggiare rimanendo ancorati alla propria cultura,
ma migrare liberi
non serve la distanza
basta la disponibilità
Mystic Venice
prima di un viaggio a Venezia
è necessario prepararsi ad ascoltare, a vedere fra le ombre e le luci.
non servono mappe, itinerari prestabiliti
serve la notte, servono i rumori delle scarpe nei vicoli fuori dal giro e quelli di un remo nell'acqua,
servono i profumi e gli odori
serve il caso
che può guidare a scoprire ancora qualcosa
perché Venezia non è una città
è un sogno che si nasconde dietro alle maschere
basta guardare dietro alle cose
o in fondo alle cose
non solo a Venezia
ma questo è un grande, magnifico teatro....
martedì 22 gennaio 2013
The Long & Winding Road
a proposito di strade lunghe e ventose,
di porte da cercare, da aprire o da trovarsi sbattute in faccia
forse la cosa principale
è non fermarsi ad aspettare,
ma camminare
perché la strada è lunga
e ventosa,
ma carica di profumi nuovi
lunedì 21 gennaio 2013
HEMINGWAY
una certa Venezia
ha bisogno di Bellini e Curaçao
di pioggia e cabernet
birds
c'è una grande finestra davanti al mio tavolo
non c'è la natura, c'è una città
eppure
oggi ho visto qualcosa del genere
e ho pensato alla meraviglia, alla follia, all'imprevedibile ordinato disegno di migliaia di uccelli
al loro vagare, volare, seguire, inventare, gridare, riunirsi, spaccarsi,
ai loro grandi disegni
alle loro musiche
ai loro giochi.
perchè?
forse perché ci vogliono raccontare che la vita è un po' tutto questo,
basta alzare la testa e guardare
domenica 20 gennaio 2013
Sense of Touch
la notte
un giorno finisce
e la cima del monte
diventa visione
toccare il sogno
è quello che conta
trasformare il pensiero
e abbracciare l'amore
senza parole
solo un sorriso
Lowdown
piove
e le cose non vanno per il verso giusto
ma c'è musica nell'aria
il telefono tace
quel libro non funziona
le cose non cambiano in un click
la strada è lunga
ma se c'è musica nell'aria
basta stringere i pugni
rallentare un po'
e continuare a pensare
essere vivi
sabato 19 gennaio 2013
Di cu sugnu
Voglia di sapori veri
Sultano
Sole, vento, mare, sale, pesce.
Sole, vento, terra, olio, grano, latte, carne, vino.
Sultano, sapore, passione, viaggio.
venerdì 18 gennaio 2013
A-Roving
Searching for drunken sailors for a nowhere journey
giovedì 17 gennaio 2013
always beyond
non riesco a vedere oltre la pioggia
mare e vento mi coprono di sale bagnato
ma c'è un cerchio di fuoco
caldo
laggiù.
un uomo corre
una linea di luce sottile
oltre quell'ombra
scivola via
libero
salto verso la luce
oltre il blu
always
beyond
http://www.youtube.com/watch?v=atVp9s2BtfY
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