Black Pearl è il nome della mia nave
è la mia casa, è quello che mi porto dentro.
Non ci sono solo oggetti, ci sono profumi e ricordi
ci sono tutti gli uomini di questo equipaggio che si è raccolto da solo a Tarifa,
al Dos Mares prima di partire.
Lascio un posto qui dentro anche ai personaggi speciali,
a quelli che incontrerò lungo la rotta,
a quelli che si affacceranno ai miei sonni nelle notti agitate.
Ci lascio un posto anche alle emozioni più forti
perché un viaggio è la vita e tutto cambia se si vuole andare avanti,
c'è uno scaffale destinato ai passaggi perché oltre al giorno e alla notte,
alla gioia e il dolore ci sono tanti cambiamenti da attraversare
e pelli da cambiare.
Questa nave pur non avendo una destinazione precisa
ha una rotta da compiere,
ed è quella della scoperta e dell'esplorazione, forse anche dell'evoluzione.
Per questo mi sono portato un cartografo e un naturalista,
ma c'è anche un grande cuoco, un po' di leggerezza, una manciata di pazzia,
la rabbia, per non accontentarsi e mettersi sempre in discussione,
c'è la bellezza perché quella non deve mai mancare
e poi c'è la cosa fondamentale,
l'imprevisto, il caso.
Attraverso questi passaggi il percorso diventerà una specie di superamento di filtri
che avranno un solo scopo
eliminare il superfluo e portare fino in fondo
solo il succo essenziale.
?comandante Blake
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