La tempesta era passata,
potevamo ripartire.
L'aria era fresca pulita, anche le nostre teste erano così.
Potere del vento.
Stavo per fare issare le vele,
poi invece chiamai Ciccio Sultano il cuoco di bordo.
Ciccio, siamo ancora vivi...
Minchia mi rispose
E allora dobbiamo festeggiare la vita prima di partire.
Partiamo domani.
Questo agnello me l'ha dato un mio amico pastore dalle parti di Scicli.
facci sognare Ciccio
e raccontaci qualcosa per dimenticare tuttu 'stu ca## 'e vento da mincia
domani partiamo per la Grecia...
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